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Eurovita, riscatti al via. Ecco a cosa stare attenti

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Con il passaggio a Cronos Vita, è ora possibile chiedere i riscatti. Confconsumatori: “Risparmi in sicurezza. È bene valutare caso per caso”

La svolta tanto attesa nella vicenda Eurovita è arrivata. Con l’ok dell’Ivass, l’Autorità di vigilanza sulle assicurazioni, alla cessione in liquidazione coatta amministrativa a Cronos Vita Spa, è finalmente possibile richiedere i riscatti delle polizze attraverso il nuovo sito web di Cronos Vita.

Eurovita, cosa comporta il passaggio a Cronos Vita

Da oggi è quindi ufficialmente possibile procedere con i riscatti delle polizze attraverso Cronos Vita Spa, l’entità che ha acquisito il portafoglio assicurativo Euovita. La società raccoglie i cinque principali attori del settore assicurativo italiano: Generali Italia, Intesa Sanpaolo Vita, Poste Vita, UnipolSai e Allianz. Come già chiarito agli assicurati, la transizione non comporterà alcuna modifica contrattuale. Ciò significa che le condizioni e delle polizze rimarranno invariate, garantendo continuità e stabilità ai clienti Eurovita. Cronos Vita si impegna a gestire il portafoglio Eurovita per un periodo di 18-24 mesi, dopodiché avverrà il trasferimento alle compagnie partecipanti. Un approccio graduale, che consentirà agli assicurati di essere pronti e informati.

Eurovita, ecco a cosa stare attenti

La conclusione dell’operazione di salvataggio non solo rappresenta un passo cruciale per le persone colpite dalla vicenda Eurovita, ma pone fine anche al blocco dei riscatti imposto dall’Ivass per oltre otto mesi. Questo significa che gli assicurati ora possono procedere, se lo desiderano, con le operazioni di riscatto senza alcuna restrizione. Gli assicurati possono trovare tutte le informazioni all’interno della propria Area clienti del sito www.cronosvita.it.

“Confconsumatori suggerisce a tutti gli assicurati di registrarsi sul nuovo sito della compagnia per verificare l’andamento della propria polizza e per compiere le operazioni online (compreso l’eventuale riscatto) occorrenti alla gestione dell’investimento”, spiega l’avvocato Marco Festelli, presidente di Confconsumatori. “È bene ricordare che, a questo punto, i risparmi possono essere tranquillamente considerati in sicurezza, pertanto ogni scelta va ponderata. Sarà importante valutare caso per caso sulla base dell’andamento degli investimenti sottostanti e delle esigenze della famiglia assicurata”, aggiunge Festelli.

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